Il matrimonio di Nino e Monica a Villar Perosa, Torino

Il racconto del nostro matrimonio

Che dire? Una giornata perfetta, come un lungo fotogramma dai colori tenui e dolci dell'incipiente primavera: timorosa, forse, eppure incontrovertibile, proprio come il nostro bene. Una giornata 'in piena', come un'onda, vissuta di corsa, ma goduta appieno. Sin dal mattino presto, nel salone di Ramon (parrucchiere-quasi-amico!), con Massimo (il fotografo), ma anche Francesca ed Emy (amiche del cuore, di sempre), con gli occhi increduli al calendario, allo specchio, alle mani, che stavano per vestirsi di nuovo...

E poi con Sabrina, truccatrice dal tocco gentile, nella nostra casa acchittata a festa, quindi abito, guanti e scarpe... e la commozione di papà, il calore di amici e conoscenti, già tutti in attesa di noi, nel piazzale. E allora, via, sulla magnifica 2 CV di Bruna impreziosita di fiori, palloncini e latte a raccontar la nostra gioia, fin al Comune: e anche un momento che rischiava d'esser stentoreo diviene buffo, ed intimo, ché - nella frettolosità - son riuscita a scordare - nell'ordine! - fedi, bouquet e musica! Marco, il nostro Sindaco, ha movenze come liriche, rituali, nel celebrare il nostro matrimonio. È Matteo, il nostro amato nipotino, a portar le fedi: l'abbraccio con Nadia e Paolo, i testimoni, e certi sguardi accesi di gioia - d'intorno - mi resteranno nel cuore sempre, carichi di stupore grato.