Il matrimonio di Gianluca e Veronica a Firenze, Firenze
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G&V
14 Lug, 2018Il racconto del nostro matrimonio
Ci siamo sposati di mattina nella chiesa di San Martino a Mensola a Firenze sud. La giornata era bellissima, ma molto calda. Abbiamo optato per l'ingresso in chiesa tradizionale e il mio babbo è stato molto contento di accompagnarmi.
Indossare il vestito da sposa è stato davvero emozionante, anche se tutto si è svolto in fretta perché la parrucchiera è arrivata in ritardo, facendomi giungere in chiesa ben mezz'ora dopo l'inizio della cerimonia!
Avevo un velo di pizzo lunghissimo con la calata (mio marito aveva espresso il desiderio di togliermela una volta dvanti all'altare), il che mi faceva sentire un po' impacciata nei movimenti e avevo paura di inciampare, sia perché il vestito e il velo erano lunghi, sia perché con il velo davanti agli occhi avevo la visuale ridotta...ma per fortuna è andato tutto bene! Il momento più bello è stato entrare in chiesa e guardarci negli occhi. La cerimonia è stata perfetta, proprio come la desideravamo; la musica classica dell'organo con la voce di una bravissima cantante lirica ci hanno fatto commuovere.
Continua a leggere »È stato molto bello anche seguire tutta la messa sul libretto che avevamo preparato con tanto impegno, scegliendo tutte le letture e le formule. Romanticisimo lo scambio degli anelli (fedi comode in oro rosa), il bacio finale come nei film e l'uscita dalla chiesa tempestati da riso e petali di rosa. Dopo il servizio fotografico a San Miniato, durante il quale ci siamo sciolti sotto il sole di luglio con lo sfondo dello splendido panorama fiorentino, ci siamo diretti alla Villa dove abbiamo fatto l'aperitivo in giardino e poi abbiamo mangiato.
Tutti dicono che al proprio matrimonio non si mangia, invece noi abbiamo mangiato, eccome! La Villa era fiabesca e bellissima: il tema del nostro matrimonio era, infatti, proprio la fiaba. Ogni tavolo aveva il nome di una fiaba e il tableau era un grande libro con scritto "C'era una volta". I fiori erano rose bianche e roselline rosa più piccole, disposti sui tavoli su delle eleganti coppe Martini.
La confettata è stata uno dei punti forti dell'allestimento: posta insieme alle bomboniere (tante piccole carrozze) su un pianoforte antico in una delle stanze della villa, ha fatto la sua figura e ha soddisfatto i palati più golosi con 7 gusti diversi di confetti. Il pomeriggio si è svolto nel giardino fiorito della villa, tra balli, musica e una canzone al karaoke cantata da noi sposi (Il mondo è mio di Aladdin). Un'altra cosa fantastica e scenografica è stata la torta nuziale: una torta a piani a forma di castello, che abbiamo tagliato sotto un meraviglioso gazebo coperto di glicine. Nonostante abbiamo cercato di godere di ogni singolo attimo, la giornata è volata in un susseguirsi velocissimo di eventi: il taglio della torta, il lancio del bouquet e della giarrettiera dalla terrazza panoramica, la lettura di una poesia scritta da uno zio apposta per noi, la canzone dedicataci da un amico, il gioco delle scarpe organizzato dai testimoni.
Impossibile descrivere l'emozione e la felicità di quel giorno, ogni momento è stato unico. Senza accorgercene, sono arrivate le ore 21 e la festa era finita, ma eravamo così felici e su di giri che avremmo potuto continuare a festeggiare fino alle 3 del mattino! Siamo rimasti poi a dormire nella splendida suite della villa. Credevo che il matrimonio come giorno più bello della vta fosse un luogo comune, invece è stato davvero così.
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