Il matrimonio di Agnese e Giuseppe a Castellammare di Stabia, Napoli

Ore 10:30: preoccupato di arrivare in ritardo per la messa, lo sposo parte in macchina con un caro amico, memore delle minacce della futura moglie.

Ore 11:15: lo sposo raggiunge la chiesa dove tutti i convenuti attendono al riparo dalla pioggia. Da questo momento in poi, e per almeno un'ora e mezza, lo sposo sarà in uno stato asfittico, in attesa di accogliere la sposa che tarda ad arrivare.

Ore 12:30: movimenti concitati nel piazzale della chiesa indicano che la sposa è giunta alla meta. Il tempo, la cura maniacale del fotografo e il traffico hanno fatto accumulare un lieve ritardo sulla tabella di marcia.

Ore 12:45 inizia la funzione: tutti emozionati, il sacerdote interroga i testimoni, gli sposi e i genitori e alla fine benedice l'unione davanti a Dio. All'uscita dalla chiesa - miracolo! - ha smesso di piovere, vola il riso sulle teste degli sposi, volano gli auguri e si scattano le foto di rito, seguono strette di mano, pacche sulle spalle, baci. Si approfitta del tempo benevolo per gli scatti panoramici; sullo sfondo il Vesuvio e il Golfo di Castellammare di Stabia. Dopo si va al ristorante.

Ore 14:30: gli sposi fanno l'entrata trionfale al ristorante dove gli invitati affamati attendono. Si apre il buffet che - ahimè - è servito al coperto.

Ore 16:00: dopo l'antipasto abbondante e infiniti giri di saluti si balla. Il primo ballo degli sposi sulle note di "Amarsi è" di Amedeo Minghi è per cuori forti, infatti molti si sciolgono, e anche gli sposi ci mettono del loro con movimenti lenti e carezze emozionate.

Ore 18:00: dopo i due primi si aprono le danze, quelle serie, balli anni '70 e '80, più o meno alla moda, salsa, bachata, twist e rock'n'roll. Tutti gli invitati partecipano con entusiasmo.

Ore 19:00: si va di lancio del bouquet, lancio della giarrettiera, estratta abilmente dallo sposo, e quiz a sorpresa superato brillantemente dagli sposi col 100% di risposte esatte. Alla fine, buio in sala, è proiettato il video degli amici, molto emozionante (dove hanno trovato tutte queste foto nostre?) e quello dei fotografi (ho ancora la pelle d'oca e ricordo Alessandro, omone com'è, che piangeva). Emozioni indimenticabili.

Ore 20:30: il taglio torta si fa dento o fuori? Proviamo fuori tanto il tempo s'è chetato. Gli sposi fanno la loro discesa romantica sulle note di "A thousand years", nel frattempo fontane d'oro e d'argento s'infiammano lungo il loro cammino. I fuochi d'artificio illuminano il cielo. Il maitre si avvicina al tavolo della torta con lo spumante e dà prova della sua maestria con la sciabola. Gli sposi con gli invitati brindano alla loro buona sorte. Si apre il buffet di dolci, piccola pasticceria di babà, sfogliatelle e sciù, monoporzioni di cheescake, tiramisù, gelati di frutta istantanei fatti con l'azoto liquido, graffe fritte e fontana di cioccolata.

Ore 22:00: si distribuiscono le bomboniere, si saluta tutti sperando di rivedersi non troppo in là.

Ore 23:30: gli sposi, finalmente nelle loro stanze, prendono fiato, realizzano, si stupiscono di come sia volata la giornata e del fatto che molti particolari, pensati e ripensati prima, siano passati totalmente in secondo piano.

Siamo sposati. Domani si parte per il viaggio di nozze.