Vai ai contenuti principali
Matrimonio

La scelta del regime patrimoniale: da dove partire?

Un articolo dedicato agli aspetti burocratici legati alla gestione patrimoniale della vostra nuova famiglia. Quali sono i vantaggi, gli svantaggi e soprattutto quali sono i punti da prendere in considerazione per impostare la vostra discussione?

Michela Rapacciuolo Fotografa

La scelta dell’abito da sposa rappresenta un momento di particolare romanticismo per ogni donna e insieme a quello anche la scelta del bouquet sposa racconterà molto del vostro lato dolce e sognante. Ma le nozze comprendono anche aspetti burocratici come le pubblicazioni utili per far partire le partecipazioni matrimonio e accanto a queste la scelta del vostro regime patrimoniale utile per capire come amministrare i beni, le entrate e i proventi della vostra nuova famiglia. 

La comunione dei beni

Secondo il regime patrimoniale della comunione dei beni, gli investimenti, gli acquisti fatti sia separatamente che congiuntamente o qualsiasi entrata successiva al matrimonio sarà destinata alla vostra famiglia e quindi sarete entrambi proprietari. Insieme alla condivisione dei redditi e delle entrate, sarete chiamati a condividere in pari entità anche i debiti derivanti dalla vostra gestione famigliare. Per capire l’entità degli acquisti e degli investimenti che evidentemente vanno ben oltre l’acquisto dell’abito da cerimonia uomo, vediamo cosa cita l’articolo 177 del Codice Civile:

  • a) Gli acquisti compiuti dai due coniugi insieme o separatamente durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi ai beni personali;
  • b) I frutti dei beni propri di ciascuno dei coniugi, percepiti e non consumati allo scioglimento della comunione;
  • c) I proventi dell'attività separata di ciascuno dei coniugi se, allo scioglimento della comunione, non siano stati consumati;
  • d) Le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio. Qualora si tratti di aziende appartenenti ad uno dei coniugi anteriormente al matrimonio ma gestite da entrambi, la comunione concerne solo gli utili e gli incrementi.

Max Salani

Cosa non rientra nella comunione dei beni

Secondo l’articolo 179 del Codice Civile, sono invece esclusi:

  • a) i beni di cui il coniuge era titolare prima del matrimonio;
  • b) i beni acquistati da un coniuge per successione o donazione (salvo non sia espressamente dichiarato che sono attribuiti alla comunione);
  • c) i beni di uso strettamente personale;
  • d) i beni che servono all'esercizio della professione;
  • e) i beni ottenuti a titolo di risarcimento danni e la pensione per la perdita totale o parziale della capacità lavorativa;
  • g) i beni acquistati con il prezzo del trasferimento di altri beni personali o con il loro scambio, purché espressamente dichiarato.

Marco & Alice

La separazione dei beni

Così come vi accorderete sulle idee bomboniere matrimonio, questo regime patrimoniale va scelto e adottato insieme, tanto da essere inserito in un’apposita dichiarazione da cui si evince chiaramente il consenso, espresso durante la celebrazione delle nozze o successivamente, di voler essere in regime di separazione matrimoniale. In questo caso, resterete titolari esclusivi dei beni acquistati nella data antecedente al vostro matrimonio così come di quelli acquisiti successivamente; questo vale sia per le entrare che per le uscite, vale a dire per gli eventuali debiti. Al coniuge spettano quindi in via esclusiva sia il godimento che l’amministrazione degli stessi. Sarà questa la soluzione ideale per acquistare tutte le scarpe eleganti senza rendere conto a nessuno?

Vantaggi e svantaggi: come scegliere

Cosa consigliarvi? Come decidere? Un punto fondamentale sul quale non dovete soprassedere è la scelta libera del vostro regime patrimoniale, senza intromissioni di terze persone. Non si tratta di decidere quale bouquet di fiori scegliere per le nozze ma di comprendere com’ è meglio affrontare la vostra futura vita patrimoniale. Sicuramente il regime di separazione è da preferire in caso abbiate una vostra attività in proprio.

Dario & Alessia

Altre forme

Accanto a questi regimi esistono altre forme che tutelano e regolamentano il regime patrimoniale:

  • la comunione convenzionale, attraverso cui i coniugi hanno la possibilità di comprendere alcuni determinati beni personali non inclusi nella comunione;
  • il fondo patrimoniale, costituito in accordo per far fronte alle necessità famigliari con un vincolo di destinazione di alcuni particolari beni immobili, mobili o titoli di credito sottoposti alle stesse norme che amministrano la comunione dei beni.

È vero, ci possono essere frasi matrimonio più o meno dolci da scambiarvi a quattrocchi ed è importante salvaguardare e preservare ogni momento ma accanto alle frasi d’amore è altrettanto importante discutere serenamente e in tutta onestà della vostra vita economica anche con il vostro commercialista di fiducia. Scegliere come amministrare i vostri beni e i vostri investimenti sarà un primo passo attraverso cui starete costruendo un pezzettino della vostra famiglia.