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Matrimonio

I testimoni di nozze devono essere battezzati?

Siete stati scelti ma non sapete se potete accettare o meno. Siete voi gli sposi e non sapete se potete chiedere ad alcune persone di essere i vostri testimoni. Vi aiutiamo a fare chiarezza rispondendo al primo grande interrogativo: il Battesimo.

testimoni matrimonio

I testimoni di nozze hanno una grande importanza all'interno del sacramento del Matrimonio, tanto che la loro scelta deve avvenire coscientemente, senza costrizioni o vincoli. Oltre alla stretta cerchia familiare, queste figure possono essere scelte tra gli amici più intimi e vicini alla coppia: sono quelli che verranno coinvolti nella scelta dell’abito da sposa e nell'organizzazione degli addii al nubilato e celibato. Un ruolo da preservare e custodire, tanto da ringraziarli a fine festa con una speciale bomboniera riservata solo a loro. Ma parlando di matrimonio religioso, è vero che per essere testimoni di nozze non valgono gli stessi requisiti del matrimonio civile? E soprattutto, i testimoni di nozze devono essere battezzati? E, infine, che ne è degli altri sacramenti? Scopriamolo insieme!

Testimoni di nozze in chiesa: avete dubbi sui sacramenti?

Tra tutti i sette sacramenti contemplati dal Diritto Canonico, quelli che vi potranno indurre in dubbio e confusione sono: Battesimo, Comunione e Cresima. Capiamo allora quali sono le regole da seguire per poter svolgere questo importante ruolo: quali sono le prerogative essenziali e quali invece sono da attribuire a una pura credenza popolare. Partiamo dall'assunto che le coppie che scelgono di convolare a nozze seguendo il rito cattolico devono essere battezzate e cresimate con l’obbligatorietà di dimostrarlo tramite documentazione rilasciata dalla Parrocchia in cui hanno eseguito il sacramento. Questa è una certezza per gli sposi, ma vale la stessa cosa per quanto riguarda i testimoni?

I testimoni di nozze devono essere battezzati?

Detto questo, a differenza di quanto si possa pensare comunemente, i testimoni di nozze non devono necessariamente essere battezzati o cresimati né tantomeno hanno l’obbligatorietà di risalire ai certificati richiesti. Il Codice di Diritto Canonico prevede che — a differenza di quanto richiesto dal Canone 874, sui requisiti del padrino/madrina di Battesimo/Cresima —, per il testimone di nozze non sia richiesta nessuna condizione (se non che sia fornito di uso di ragione e sia capace di testimoniare).

testimoni di nozze con sposa

Per cui, niente paura, perché se avete pensato a un parente o a un amico non battezzato come vostro testimone potrete tranquillamente fargli la fatidica domanda. L'unica difficoltà la troverete nel caso voleste celebrare il vostro matrimonio e il battesimo di vostro figlio nello stesso giorno (il cosiddetto "battimonio"): a quel punto sarà necessario scegliere o due persone effettivamente battezzate in modo da poter coprire anche il ruolo di padrino e madrina di Battesimo o quattro testimoni, due per il matrimonio — che non dovranno per forza essere battezzati — e due per il battesimo del bambino, i quali sì dovranno aver ricevuto il sacramento del Battesimo a loro volta.

A questo proposito, vi consigliamo di leggere il nostro articolo sui testimoni di battesimo e matrimonio insieme.

Le caratteristiche del testimone di nozze

Ora che abbiamo chiaro che non necessariamente i testimoni di nozze devono essere battezzati, facciamo un riassunto delle qualità e caratteristiche che invece devono rispettare, oltre ovviamente al fornire alla coppia di futuri sposi supporto morale, vicinanza e capacità di spezzare la tensione:

  • devono essere almeno due (uno per la sposa e uno per lo sposo), comunemente sono 4 (due per parte) e in caso gli sposi ravvisino la necessità di averne di più, il numero può essere concordato con il Parroco che provvederà alla sistemazione degli stessi sull'altare e alla scelta dei testimoni con obbligo di firma (nel caso in cui non fosse possibile procedere con le firma di tutti per via degli spazi presenti sul registro);
  • devono essere maggiorenni;
  • devono essere in pieno possesso dei loro diritti civili;
  • se uno o entrambi gli sposi sono di nazionalità straniera e/o residenti all'estero, è obbligatorio che almeno uno dei due testimoni scelti abbia la cittadinanza italiana.

testimone di nozze che legge lettera

I miti da sfatare sui testimoni di nozze in chiesa

Elenchiamo allora quei finiti requisiti che in realtà non sono assolutamente richiesti:

  • devono essere battezzati;
  • devono essere cattolici praticanti e frequentare attivamente l’ambiente parrocchiale;
  • devono essere di numero pari;
  • non devono essere separati, divorziati o risposati.

Se volete fare ancora più chiarezza sull'argomento vi invitiamo a leggere la nostra guida sui testimoni matrimonio, dove troverete moltissime informazioni in più.

Perché tanta confusione?

Intorno alla tematica riguardante se i testimoni di nozze devono essere battezzati o meno si è sempre levata una nube di confusione. Molto dipende dalla carica emotiva che si aggira intorno alla necessità di reperire tutti i certificati necessari, al timore di fare un’eventuale scelta sbagliata che possa inficiare la validità delle nozze. E poi ci si mettono anche i falsi miti dovuti ai passaparola errati o alle richieste di certi parroci che, in realtà, sono da ricondurre a preferenze di carattere puramente personale come quella di avere dei testimoni battezzati e praticanti.

libretto messa e ventaglio per matrimonio in chiesa

Non è quindi necessario essere battezzati semplicemente perché nel matrimonio cattolico è il Parroco a rappresentare la figura religiosa mentre ai testimoni di nozze spetta solo il ruolo civile/canonico pubblico che si ottempera infatti con l’apposizione della firma sul registro dei matrimoni, dopo aver letto le promesse e gli articoli del Codice Civile. Per la stessa motivazione, quindi, i vostri testimoni potranno anche essere persone separate, divorziate, risposate o appartenenti a un altro credo. Perché ricordate che il loro non è un compito ecclesiastico.