Francesca e Alessandro: Nozze da set cinematografico delle pellicole anni '20
Oggi rivivremo le affascinanti nozze di Francesca e Alessandro nello splendido e suggestivo scenario del palazzo della Gherardesca di Firenze. Un matrimonio autentico ispirato alla memorabile pellicola il Grande Gatsby.
"Da allora viviamo in ogni dove e in ogni luogo il nostro sogno senza mai dimenticarci di quanto l’amore ai giorni nostri sappia ancora regalare quelle toccanti melodie capaci di far vibrare come corde di liuto, i nostri cuori."
Francesca
Tutto ha avuto inizio la notte del 31 marzo del 2013, le loro anime non si erano mai incrociate prima di allora... è stato un attimo, una mera casualità. Nessuno dei due avrebbe immaginato di essersi appena imbattuto nella propria stella cometa, quella capace di illuminare con il suo bagliore il dolce e lungo percorso che li avrebbe attesi. Francesca e Alessandro sono stati risucchiati dal vortice dell'amore, un amore romantico, capace di far vibrare i loro cuori in ogni singolo attimo trascorso insieme.
La proposta di matrimonio tra le romantiche luci della Tour Eiffel
La romantica proposta di matrimonio è giunta due anni dopo, il 6 dicembre del 2015: durante una fredda sera d'inverno Francesca viene svegliata nel cuore della notte da Alessandro, che stava raccogliendo le ultime cose per regalarle un grande sogno. Francesca in tutti i suoi viaggi aveva sempre evitato una sola meta, Parigi. Ed è proprio sotto la Tour Eiffel, che al tramonto si veste di colori romantici e ineguagliabili, che Alessandro si è chinato in ginocchio dinanzi alla sua amata per dichiararle il suo amore eterno. Una proposta degna delle migliori pellicole di un tempo, nello sfondo idilliaco della capitale francese, da sempre considerata scenario dei più grandi amori.
Il momento del "Sì, lo voglio" nel tempietto neoclassico della Gherardesca
Gli sposi hanno pronunciato il loro Sì nel tempietto neoclassico della Gherardesca, allestito sapientemente con fiori e decorazioni raffinate, dove la sposa è giunta a bordo di una golf cart e con un ricercato abito ispirato alle reali spagnole degli anni '20 creato su misura per lei. Una sinfonia di eleganza e di tessuti pregiati che rispecchiano a pieno la personalità estrosa di Francesca. Ad attenderla all'altare c'era Alessandro in abito bianco e nero con boutonnière rossa e papillon rigorosamente nero. Ed è qui che, in un momento di puro romanticismo, hanno giurato amore eterno. Non potevano di certo mancare le damigelle d'onore, amiche molto care della sposa, che con la loro classe hanno reso l'impatto scenico ancora più autentico.
Una lussuosa location dall'importanza storico-artistica senza tempo
Il ricevimento si è svolto al Four Seasons Hotel di Firenze, situato accanto all'orto botanico del Giardino della Gherardesca, un luogo in cui l'eleganza e la raffinatezza vengono declinate in ogni sfaccettatura delle sue numerose opere d'arte presenti in tutta l'area: affreschi del XV e XVI secolo, arredi rinascimentali, fregi, lucernari, camini monumentali e soffitti meravigliosamente istoriati.
Una location scelta per l'attenzione impeccabile del personale e in particolar modo per il suo valore storico-artistico, i cui spazi dalla bellezza inestimabile si sono prestati in maniera perfetta al tema di nozze fortemente voluto dagli sposi: il Grande Gatsby.
Il Grande Gatsby come fil rouge dell'atmosfera nuziale
Gli sposi si sono immedesimati nella realtà magica degli anni '20 dove il lussso, le feste e gli eccessi caratterizzavano le notti Newyorkesi, per questa ragione la fonte d'ispirazione è stata la pellicola “Il Grande Gatsby”, sia per lo sfarzo che per il clima suggestivo che regnava nelle festose notti di questi anni. Uno specchio fedele delle loro personalità.
Nessun dettaglio è stato lasciato al caso, dagli inviti per gli ospiti realizzati artigianalmente con inchiostro oro da una calligrafa fiorentina, alle fastose balloon per la cerimonia nel giardino e le innumerevoli candele che hanno reso indimenticabile l'atmosfera e i colori durante la cena nuziale.
Una vera e propria materializzazione del “sogno americano”, in cui il mistero e l'eccentrica eleganza dei dettagli cinematografici, come la maestosa corona sulla torta nuziale, le delicate perle bianche e le scintillanti “pozioni magiche della felicità” hanno giocato un ruolo da protagonista.
Un ambiente magnifico arricchito da piume, specchi, luci e cristalli, simboli dei sogni e delle illusioni degli sposi che congiungono l'unicità degli amanti con la magia, l'eleganza e l'infinita bellezza della location. La giornata si è conclusa infine con un'indimenticabile notte d'amore trascorsa nella Royal Suite n.120 dell'hotel, attentamente adornata con affreschi lungo le pareti ed il soffitto. Un'esplosione di colori, di ricchezza ed eleganza che hanno fatto da colonna sonora ad una notte indimenticabile.
Grazie al lavoro elaborato in maniera straordinaria dal team fotografico dello Studio Bonon Photography, abile nel catturare ogni singolo dettaglio della cerimonia mediante una serie di scatti superlativi, è possibile rivivere e respirare le memorabili nozze di Francesca e Alessandro.
