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Matrimonio

Da una ruota panoramica colorata al candore delle nozze: il matrimonio di Irene e Yari

“Il nostro non è stato sicuramente completamente originale - tante idee e spunti li abbiamo presi da altri matrimoni - ma per noi è e sarà sempre il matrimonio più bello del mondo”

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Studio Fotografico Bacci

Quella di Irene e Yari è una storia lunga e serena, che ha lasciato che Tempo e Destino si divertissero un po’: dapprima tra i banchi universitari, poi in una pizzeria di Firenze e, anni dopo, in una scena che potrebbe appartenere al migliore film d’amore di sempre. E così, tra un weekend al mare e un giro sulla ruota panoramica più memorabile della loro storia, la coppia si è ritrovata di fronte all’altare, con lo stesso sorriso di sempre.

Quella parola in pizzeria

Era il 2005 quando Irene e Yari si videro per la prima volta, tra un cambio d’aula e l’altro per seguire le lezioni della facoltà che entrambi frequentavano all’Università di Firenze. Erano compagni come tanti altri, che conducevano le loro vite fatte di studio e uscite serali in compagnia. Fu proprio una di queste che, tre anni dopo, permise loro di scambiarsi la prima parola. In realtà si trattò di una parola in particolare: “toni”.

Yari spiegò a Irene una cosa che lei, studentessa fuori sede, non poteva sapere: quel termine dialettale significa “tuta”. Quella sera Irene se ne andò a casa con una piccola conoscenza in più e con un ricordo che, inaspettatamente, sarebbe diventato indelebile. Ma non era ancora arrivato il tempo di intrecciare le proprie vite: gli anni passavano e le rispettive storie d’amore finivano e continuavano, mentre i due giovani cominciarono a vedersi sempre più spesso, casualmente e in modo spontaneo… come tutte le cose belle.

Una dichiarazione da film

Un libro con una dedica regalato per Natale fu solo la premessa di quello che aspettava Irene sotto casa: il 10 gennaio 2010 Yari era lì per lei, con un abito elegante completo di giacca e cravatta e un mazzo di fiori più esplicito di mille parole d’amore. Ma di nuovo il destino sembrò volersi prendere una pausa: fece una piroetta e interruppe il suo percorso, perché Irene era ancora innamorata di un’altra persona. A Yari non rimaneva che arrendersi… oppure aspettare pazientemente, perché, si sa, “al cuor non si comanda”.

Spettacolari imprevisti

Non fece in tempo a finire l’anno che Yari e Irene stavano insieme, finalmente e senza più ostacoli. Trascorsero così 7 anni felici, pieni zeppi di sorrisi e passioni condivise insieme. Tra le tante, quella di Irene per il fitness, che la spinse a voler festeggiare il suo trentesimo compleanno al “Rimini Wellness”, nella vivace città romagnola affacciata sul mare. Quel giorno il tempo non era dei migliori - pioveva e faceva piuttosto freddo - ma l’umore della coppia era alle stelle, nonostante la sospetta insistenza di Yari nel voler passeggiare lungo il mare “dopo cena”. Irene fu categorica: non avrebbe potuto resistere all’esposizione al freddo, nell’orario in cui sarebbe stato più insopportabile; tuttavia quei pensieri passarono in secondo piano quando la ragazza vide l’enorme ruota panoramica che dominava il Luna Park di Rimini.

Non fu difficile convincere Yari, che sapeva quanto Irene adorasse quel tipo di parchi, e così la coppia si ritrovò improvvisamente ad ammirare la spiaggia dall’alto. Impossibile per lei evitare di scattare un milione di foto con il telefono… ma chissà perché Yari sembrava essere assente. D’un tratto il ragazzo si fece serio, prese Irene per le spalle e cominciò a farle un discorso molto profondo, di cui la ragazza oggi non ricorda nemmeno una parola perché, senza rendersene conto, aveva capito: Yari stava per chiederle di sposarlo! E così Irene si ritrovò con un anello al dito e la fortuna di avere un sacco di foto che immortalano i momenti immediatamente precedenti la proposta di matrimonio… quanti possono dirsi così fortunati?

Le nozze: una bellezza classica

Il matrimonio di Irene e Yari è avvenuto con rito religioso ed è stato festeggiato nella splendida Villa Corsini, un palazzo mediceo del 1600 situato a Mezzomonte, alle porte di Firenze. La location presenta interni fiabeschi, con travi a vista intagliate, ampie finestre e incantevoli affreschi su pareti e colonne. Il giardino, poi, è qualcosa di prezioso e ha permesso alla coppia e ai suoi ospiti di scegliere tra l’opzione del ricevimento all’aperto e quello al chiuso, in base all’andamento del clima e del meteo: era infatti il 20 maggio 2017. La coppia era concorde fin dal principio sull’optare per un matrimonio classico e l’unico dettaglio su cui Irene insistette fu quello che tutto fosse “il più bianco possibile”.

E così è stato: il suo abito con il lungo velo, quello delle damigelle, i fiori e la torta nuziale. Il vestito indossato da lei era un modello di Gabriella Sposa Atelier, che ha sede nel paese natale di Irene, Ponte Buggianese in provincia di Pistoia: un vestito cucito su misura sulle sue forme minute, con un elegante corpetto a cuore, una gonna ampia e un romantico fiocco bianco sulla parte posteriore, che ha fatto sentire la sposa una vera principessa. Ai piedi, Irene portava un dettaglio destinato a pochi eletti (o forse meglio dire elette): le stesse Manolo Blahnik di colore celeste indossate da Carrie nel film Sex and The City, nella scena in cui Big le chiede di sposarla. L’abito di Yari era uno splendido smoking blu di taglio sartoriale, completamente personalizzato secondo i suoi gusti. Chi l’avrebbe mai detto che Yari sarebbe stato più pignolo della sua promessa in fatto di moda!

Aiuti preziosi

Irene e Yari si sono circondati di persone fidate, che hanno reso la loro giornata davvero speciale. Oltre all’importante vicinanza di amici e parenti, la coppia non ci ha pensato due volte prima di contattare subito i fotografi Federico Cutuli e Barbara Fabris dello Studio Fotografico Bacci. “Praticamente il giorno dopo il fidanzamento ufficiale, già li avevamo bloccati per una data
indistinta a maggio” ci ha confidato Irene. 

Per quanto riguarda il servizio di catering, la coppia si è affidata a Il Fattore Party, che ha garantito al ricevimento una qualità del cibo elevata e un servizio altamente professionale, dietro cui si nascondono persone davvero uniche. Dei fiori si è occupato Simone Bertini, che a detta degli sposi si è rivelato un’ottima persona e un impeccabile professionista

Un matrimonio curato nei minimi dettagli, che ha esaudito i sogni di Irene e Yari, non solo perché è stato il coronamento di un sogno di amore che tante vie ha percorso, ma anche perché è stata la celebrazione più pura del loro amore.

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