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Matrimonio

Consigli per la scelta del catering: conoscete la regola degli assaggi?

Se siete in procinto di scegliere il catering delle vostre nozze, ricordatevi di mettere al primo posto una delle prove più importanti: quella dell’assaggio. Ne parliamo in questo articolo che vi aiuterà a comprendere come è strutturata.

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Cromatica

Quando si parla di nozze sono diversi gli ambiti accostati alla parola “prova”: gli imperdibili appuntamenti della prova dell’abito da sposa, le prove in chiesa per la cerimonia e come non includere quelle del make-up e dell’acconciatura sposa. In questo articolo proveremo a svelarvi alcuni interessanti suggerimenti sul perché è fondamentale considerare la prova assaggio col catering come uno degli incontri più importanti per la buona riuscita del vostro evento.

Mai regola fu più vera

Quando si parla di progetti importanti c’è una regola che viene suggerita, ovvero quella delle 3 offerte. Ne avrete sicuramente sentito parlate in fatto di ristrutturazione della casa, quando prima di firmare il contratto con un’impresa di fornitura, avrete richiesto più preventivi e lo starete vivendo ora, nella vostra fase di preparativi quando, anche prima di firmare l’offerta di chi si occuperà dei bouquet di fiori, avrete girato per conoscere i prezzi di mercato. Va detto che molte sale ricevimento o location con cucina interna dedicano un giorno apposito per la prova di degustazione offerta alle coppie in procinto di sposarsi. Ma cosa accade se si sta per scegliere un catering?

Studio Luma

Per la scelta del catering delle nozze questa regola va assolutamente rispettata. Partiamo dal presupposto che non tutti i fornitori possono essere sottoposti alla cosiddetta prova anzi, per molti di loro occorre attivare empatia e fiducia o, per lo meno, affidarsi alla visione di eventi realizzati in precedenza: vale per il DJ, per il fotografo o per il fiorista. Per il catering, invece, è partita diversa. Ecco perché esiste la prova assaggio anche perché, d’altra parte, la qualità del cibo proposto agli invitati in un banchetto così importante come quello nuziale, può pregiudicare l’intera riuscita dell’evento. Tra l’altro, le evoluzioni in ambito culinario in fatto di stili e proposte, sono all'ordine del giorno e molte coppie vogliono letteralmente discostarsi dalla visione di banchetto in voga negli anni Ottanta.

Vediamo allora cosa è opportuno valutare durante la degustazione.

In che momento è proposta la prova?

Questa domanda è fondamentale per comprendere il raggio di libertà che avete. Alcune aziende offrono la prova solo alle coppie che hanno già siglato con loro un contratto di matrimonio. Differentemente, altre aziende di catering, scelgono una location con cui collaborano spesso e fissano una data (o due date l'anno), aperte a tutte le coppie in procinto di sposarsi, che hanno intenzione di fissare una prova assaggio, senza alcun vincolo contrattuale sottostante. A volte capita che si realizzi un vero e proprio evento con il coinvolgimento di altri fornitori che gravitano nel settore wedding: dalle band dal vivo, che si alternano proponendo cover e inediti, alle aziende che presentano le loro idee bomboniere matrimonio.

Marrymi

La vera scelta non è il cibo, è il catering

Prima di porre attenzione al cibo presente nei piatti, cercate di investigare sul funzionamento della brigata: chi è il direttore, chi è lo chef e chi si occupa della pasticceria se fatta internamente? Valutate inoltre la professionalità dei camerieri, la loro divisa e i servizi utilizzati per l’apparecchiatura della tavola (dal tovagliato alle stoviglie). Ricordate che per il vostro evento questi accessori andranno coordinati col centrotavola e con i segnaposto matrimonio originali.

Scoprite prima il menu, poi i piatti

Cercate di andare al di là dei singoli piatti proposti, valutando dapprima il menù nel suo complesso: qual è l’idea di fondo? C’è coerenza nelle scelte? Si è data preferenza ai prodotti di stagione e alle produzioni locali? Insomma, un buon menù deve includere nel concetto di ricchezza anche un certo fil rouge per accompagnare gli ospiti in un viaggio culinario ben strutturato.

Alessia Gatta Wedding Reporter

La degustazione deve essere reale, non virtuale

Diffidate da chi, per l’appuntamento di degustazione, vuole accontentarvi con qualche piccola tartina da buffet, proponendo per i piatti principali un tour fotografico estratto da altri eventi o la lettura delle recensioni presenti sul sito. Come ben sapete, l’utilizzo di materiale fotografico può essere ingannevole, dal momento che non riuscirete ad attestarne l’effettiva paternità. In secondo luogo, sebbene il vostro assaggio si limiterà ai piatti proposti per questa specifica giornata, è fondamentale attivare tutti i 5 sensi in fatto di cibo.

Un’esperienza negativa non è un buon biglietto da visita

Se ritenete che la vostra esperienza di assaggio non abbia soddisfatto tutte le vostre esigenze e sia stata carente in molti punti imprescindibili, beh probabilmente non è il caso di accordare la vostra fiducia a questa azienda di catering. D’altra parte, vi affidereste a una parrucchiera che non ha saputo soddisfarvi il giorno della prova dell’acconciatura sposa semiraccolta?

Diego Giusti Fotografo

Come avete visto, scegliere un catering non è impresa semplice ma la prova assaggio può davvero fare la differenza e aiutarvi a fare chiarezza in questo mondo intricato. Prendetevi il vostro tempo e non abbiate alcun timore di essere invadenti con domande e richieste. In fondo, questi appuntamenti vi saranno utili, prima di citare quell'azienda di catering o quella sala ricevimenti sulle vostre partecipazioni matrimonio.

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